Ho sempre creduto che l’alimentazione dovesse poter arrivare a far del bene a tutti.

Per far questo è necessario essere empatici, recettivi, profondamente umani e accoglienti verso i pazienti.

Comprendere il lato psicologico ed emotivo della persona che ho davanti mi consente di aiutarla e sostenerla al meglio. È la chiave d’accesso al suo mondo interiore!

Capire i bisogni profondi delle persone, i punti deboli e le fragilità mi permette di dare più risalto ai punti di forza e sicurezza. Nella pratica giornaliera e concreta, mi piace guidare il paziente a partire dalla scelta dei prodotti al supermercato (e simili), consigliando marche con etichette adeguate e di qualità, che ho testato di persona in maniera preventiva, facendo provare gusti nuovi per stimolare la sua curiosità (alle volte dormiente) e per rendere più semplice, meno in salita la strada che ha deciso di percorrere una volta entrato nel mio studio . Seguo i pazienti anche molto al di fuori degli studi professionali affinchè possano sempre sentirsi parte attiva del percorso che hanno intrapreso. Ogni settimana li contatto tramite cellulare (whats app o chiamata) per sapere come sia stata affrontata la settimana e quali problemi abbiano riscontrato, per risolvere le difficoltà senza aspettare la visita in studio.

La relazione con il paziente è l’unica via per potergli fare del bene e contribuire a renderlo una persona migliore per se stesso e per gli altri, dal punto di vista fisico e psicologico.